Champions: per la Juve è una notte davvero importante

Allegri punta sulla difesa a 4 per provare ad uscire da Atene con un risultato positivo

Ci sono gironi in Champions dove perdere una partita equivale a dire addio alla competizione. Sono quei gironi dove sulla carta una squadra è più forte delle altre (l'Atletico, non ce ne vogliate ma è pur sempre la finalista di coppa) e una è quella materasso (il Malmoe, nonostante la sorprendente vittoria sull'Olimpiakos). Allora le altre due si giocano quel posto che rimane per andare avanti, come per esempio fu l'anno scorso tra Galatasaray e Juventus. Quella di stasera per la Juve è una partita da non sbagliare, dove anche un punto andrebbe benissimo solo e in virtù della clamorosa sconfitta dell'Olimpiakos in Svezia, che ha annullato il bonus che i greci avevano acquistato battendo all'esordio l'Atletico Madrid.

L'Olimpiakos è un'ottimo collettivo e soprattutto è una squadra abituata a vincere negli ultimi anni, formata da individualità importanti come Mitroglu, Afellay e il talentuosissimo Dominguez. Come già accennato in precedenza su questo campo ci ha lasciato le penne il Cholo Simeone insieme al suo Atletico, e non solo, perchè tutti ricordiamo che spavento pigliò lo scorso anno agli ottavi il Manchester Utd in questo campo, perdendo 2-0 in Grecia per poi ribaltare il risultato all'Old Trafford (3-0 Utd).

Allegri, tanto criticato per il passaggio alla difesa a 4 contro il Sassuolo, sta dimostrando di non essere proprio l'ultimo arrivato e sa quella che fa. Il tecnico livornese avrà sicuramente visto e rivisto le partite della Juve di Conte in Champions, spesso simili, con la Juve in difficoltà in Europa per via della difesa a 3 che, se in Italia funziona per via di un atteggiamento troppo rinunciatario delle avversarie, in Europa non va decisamente bene. Tutte le avversarie europee, anche se inferiori sulla carta ai bianconeri, se la giocano a viso aperto e un atteggiamento del genere costringe spesso la Juve a rinculare troppo, abbassando gli esterni di centrocampo in difesa che costringono gli interni di centrocampo in un doppio lavoro di pressing alto e scivolamento sul cambio gioco. A nostro parere quindi, la scelta di Allegri di giocare a 4 sarà produttiva e permetterà ad una squadra forte come la Juve di giocare questa competizione molto meglio di quanto fatto nell'era Conte.

Probabili formazioni

Olympiakos (4-2-3-1): Roberto; Elabdellaoui, Botia, Abidal, Masuaku; Maniatis, Milivojevic; Dominguez, Kasami, Afellay; Mitroglou.
Juventus (4-3-1-2): Buffon; Lichsteiner, Bonucci, Chiellini, Ogbonna; Vidal, Pirlo, Pogba; Marchisio; Tevez, Morata.


  • Uefa Champions League

    Olympiacos - Juventus
    22/10/2014 20:45
    1-0
    Pronostico:
    X2 (1.25 Paddy Power), 2 (2.10 Paddy Power)