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24 Febbraio 2015
Champions League: è la notte di Juventus-Borussia Dortmund
I bianconeri ospitano i tedeschi allo Stadium, dove sperano di passare senza subire reti in vista del ritorno
Seconda settimana di Ottavi di andata di Champions League, e adesso il discorso si fa più interessante perché cominciamo ad assistere a match di un certo livello, sia per caratura tecnica che per storia e rivalità.
La Juventus allo Stadium ospita il Borussia Dortmund con il morale alto e la consapevolezza di avere tra le mani la gestione della Serie A, con 9 punti di vantaggio sulla Roma, incrementati proprio prima dello scontro diretto contro i Capitolini in programma nel prossimo weekend.
Il Dortmund ha stentato nel girone di andata in Bundesliga, tanto da chiuderlo in zona retrocessione, ma adesso la musica pare cambiata e le 3 vittorie consecutive delle ultime tre giornate permettono a Klopp e i suoi di poter addirittura sognare una clamorosa rimonta per un posto in Europa League.
Juve-Dortmund non è solo attualità, ma è anche storia. Sono infatti due le finali che si sono contese le due formazioni: la doppia sfida di Coppa Uefa del 1992/93, stra-dominata dai bianconeri che hanno vinto sia all’andata che al ritorno (3-1 a Dortmund, 3-0 a Torino), e la finale di Champions League del 1996/1997, dove i tedeschi sconfissero i bianconeri, campioni uscenti, per 3-1 e si presero la coppa.
Miglior formazione possibile per Allegri, che opta ancora per Morata al posto di Llorente nei match che contano. Alvaro è sicuramente più dinamico e permette di dare all’attacco della Juve più imprevedibilità e più spazi agli inserimenti dei centrocampisti, oltre che maggiore libertà di manovra a Tevez.
Il Dortmund si presenta, come ampiamente pronosticato al momento dei sorteggi, con tutti i suoi migliori uomini, recuperati dopo diversi stop. Reus su tutti, già decisivo nelle ultime vittorie in Bundes, ma anche Hummels e Gundogan sono mancati, eccome.
Per Klopp, tre uomini alle spalle della prima punta Aubameyang, con il compito di mettere difficoltà il forte centrocampo juventino e magari placcare Pirlo ed impedirgli di impostare con tranquillità.
Difficile dire chi la spunterà, perché se da un lato siamo coscienti della forza della Juve in terra nostrana, dall’altro ne conosciamo le paure e gli scheletri nell’armadio in campo Europeo.
Il Dortmund è reduce da un periodaccio da cui sta venendo fuori (3 vittorie su 3 nelle ultime uscite), come detto.
Interessante poi è il discorso delle marcature, perché la Juventus non può assolutamente presentarsi al ritorno in Germania senza aver segnato almeno una rete stasera, con il grande compito al contempo di non prenderne.
Sicuramente vediamo i bianconeri più avanti rispetto ai tedeschi, ma obiettivamente abbiamo visto troppi blackout di recente nella formazione di Allegri, come contro Atalanta e Cesena: partite in controllo che rischiano di sfuggire di mano o sfuggono di mano per piccole sbavature o distrazioni. E stasera l'avversario è di un certo livello.
Borussia Dortmund (4-2-3-1): Weidenfeller; Piszczek, Subotic, Hummels, Schmelzer; Gundogan, Sahin; Kampl, Mkhitaryan, Reus; Aubameyang. All.: Klopp.
La Juventus allo Stadium ospita il Borussia Dortmund con il morale alto e la consapevolezza di avere tra le mani la gestione della Serie A, con 9 punti di vantaggio sulla Roma, incrementati proprio prima dello scontro diretto contro i Capitolini in programma nel prossimo weekend.
Il Dortmund ha stentato nel girone di andata in Bundesliga, tanto da chiuderlo in zona retrocessione, ma adesso la musica pare cambiata e le 3 vittorie consecutive delle ultime tre giornate permettono a Klopp e i suoi di poter addirittura sognare una clamorosa rimonta per un posto in Europa League.
Juve-Dortmund non è solo attualità, ma è anche storia. Sono infatti due le finali che si sono contese le due formazioni: la doppia sfida di Coppa Uefa del 1992/93, stra-dominata dai bianconeri che hanno vinto sia all’andata che al ritorno (3-1 a Dortmund, 3-0 a Torino), e la finale di Champions League del 1996/1997, dove i tedeschi sconfissero i bianconeri, campioni uscenti, per 3-1 e si presero la coppa.
Miglior formazione possibile per Allegri, che opta ancora per Morata al posto di Llorente nei match che contano. Alvaro è sicuramente più dinamico e permette di dare all’attacco della Juve più imprevedibilità e più spazi agli inserimenti dei centrocampisti, oltre che maggiore libertà di manovra a Tevez.
Il Dortmund si presenta, come ampiamente pronosticato al momento dei sorteggi, con tutti i suoi migliori uomini, recuperati dopo diversi stop. Reus su tutti, già decisivo nelle ultime vittorie in Bundes, ma anche Hummels e Gundogan sono mancati, eccome.
Per Klopp, tre uomini alle spalle della prima punta Aubameyang, con il compito di mettere difficoltà il forte centrocampo juventino e magari placcare Pirlo ed impedirgli di impostare con tranquillità.
Difficile dire chi la spunterà, perché se da un lato siamo coscienti della forza della Juve in terra nostrana, dall’altro ne conosciamo le paure e gli scheletri nell’armadio in campo Europeo.
Il Dortmund è reduce da un periodaccio da cui sta venendo fuori (3 vittorie su 3 nelle ultime uscite), come detto.
Interessante poi è il discorso delle marcature, perché la Juventus non può assolutamente presentarsi al ritorno in Germania senza aver segnato almeno una rete stasera, con il grande compito al contempo di non prenderne.
Sicuramente vediamo i bianconeri più avanti rispetto ai tedeschi, ma obiettivamente abbiamo visto troppi blackout di recente nella formazione di Allegri, come contro Atalanta e Cesena: partite in controllo che rischiano di sfuggire di mano o sfuggono di mano per piccole sbavature o distrazioni. E stasera l'avversario è di un certo livello.
Il pronostico
Over 1.5 (1.30 Paddy Power), Over 2.5 (2.10 Paddy Power)Probabili formazioni
Juventus (4-3-1-2): Buffon; Lichtsteiner, Bonucci, Chiellini, Evra; Pogba, Pirlo, Marchisio; Vidal; Tevez, Morata. All.: Allegri.Borussia Dortmund (4-2-3-1): Weidenfeller; Piszczek, Subotic, Hummels, Schmelzer; Gundogan, Sahin; Kampl, Mkhitaryan, Reus; Aubameyang. All.: Klopp.