Champions League, Juventus-Barcellona: sarà una finale da Over?

A Berlino, la Juve spera di rievocare dolci ricordi del Mondiale 2006: l'impresa è durissima

E’ l’ultimo appuntamento calcistico dell’anno, ma è anche più il più importante ed atteso: è il momento della Finale di Champions League tra Juventus e Barcellona!

Sulla carta non c’è match, visto che se paragoniamo uno per uno i calciatori delle due rose, spicca come gli spagnoli siano quasi tutti delle stelle o dei grandi giocatori, mentre la Juve ha tanti grandi giocatori, ma forse poche stelle.
Presto detto, questo gap lo si proverà a colmare con lo spirito e il gioco di squadra, cosa che la Juve riesce ad incarnare benissimo, e con cui ha già imbrigliato il Real in semi. Senza dimenticare la grande tradizione e le grandi doti difensive della Juve e del movimento italiano tutto.

Dunque, il Barcellona parte nettamente favorito, sta ad Allegri trovarne i punti deboli per provare a fermare quel tridente da favola Messi-Neymar-Suarez che chiunque sognerebbe a Pes o Fifa, invece i blaugrana ce l’hanno nella realtà.
E conterà pure pungere la difesa degli spagnoli, che con i terzini Dani Alves e Jordi Alba che spingono sempre tantissimo, lascia spazi davvero invitanti.
Poi c’è il capitolo difesa, dove Piqué e Mascherano controlleranno posizionati alti, e schermati da Busquets, ma che inevitabilmente diventeranno attaccabili quando proprio uno, se non entrambi i terzini scendono in avanti.

Il gioco, inevitabilmente, sarà a senso unico: il Barcellona farà il suo tiki-taka ragionato, ma pronto a scatti improvvisi ed accelerazioni micidiali come non lo avevamo mai visto ai tempi di Guardiola, quasi passando dalla quiete alla tempesta in pochi secondi.

Al Barcellona serve una partita normale, alla Juve serve una prestazione storica.

E crediamo che il goal prima o poi arriverà: Allegri lo sa, pensare di arrivare 0-0 ai rigori sarebbe un miracolo, perché significherebbe aver portato le chance di successo a 50 e 50.
Ma riuscirà la difesa della Juve, orfana di Chiellini, a fare “clean sheat”, come direbbero gli inglesi? A nostro avviso no: ecco che la Vecchia Signora deve segnare almeno un goal. E l’impresa non è impossibile, come spiegato sopra.

Come accennato, mancherà Chiellini, il cui posto sarà preso da Barzagli, che però sembra non essere al 100%, e quindi Ogbonna rimane in preallarme, anche in caso di ingresso nel secondo tempo. Sarà 4-3-1-2, con il duo Tevez e Morata in avanti, chiamato a buttarla dentro, anche adesso che conta davvero. Luis Enrique, che era in campo così come Buffon nel Barcellona-Juve dei Quarti del 2003, dove i bianconeri espugnarono il Camp Nou ai supplementari, schiera il classico 4-3-3 dei Blaugrana, che vede il recupero di Iniesta e la miglior formazione possibile.

Omaggio, per chudere, a Xavi, che disputa il suo ultimo match al Barcellona e in Europa, e chissà che non possa essere lo stesso per Pirlo: due stelle indiscusse di una generazione calcistica che comunque vada, non dimenticheremo.

Le probabili formazioni

Juventus (4-3-1-2): Buffon; Lichtsteiner, Bonucci, Barzagli, Evra; Marchisio, Pirlo, Pogba; Vidal; Tévez, Morata.
A disp.: Storari, Ogbonna, Padoin, Pereyra, Sturaro, Llorente, Matri. All.: Allegri

Barcellona (4-3-3): Ter Stegen; Dani Alves, Piqué, Mascherano, Jordi Alba; Rakiti?, Busquets, Iniesta; Messi, Suárez, Neymar.
A disp.: Bravo, Mathieu, Bartra, Adriano, Xavi, Sergi, Pedro. All.: Luis Enrique

Il nostro pronostico

Over 1.5 (1.27 Paddy Power)
Over 2.5 (1.90 Paddy Power)
Goal (1.85 Paddy Power)
Primo cartellino Juventus (1.64 Paddy Power)