Empoli-Juventus, ore 18.00
I bianconeri stanno attraversando la prima crisi della gestione Allegri, evidenziando un pericoloso mal di trasferta che è costato il pari a Sassuolo e la sconfitta a Genoa in campionato, senza tralasciare il ko in Champions contro l’Olympiakos ad Atene.
I punti deboli dello scacchiere di Allegri sembrano pian piano venire a galla: innanzitutto salta all’occhio la condizione fisica non esaltante dei giocatori, sempre in ritardo sul pallone; seguono la poca grinta e combattività; poche idee in avanti, per scardinare le difese avversarie, affidandosi sempre alla giocata del singolo e sperando che questo crei superiorità numerica saltando l’avversario.

L’Empoli, che ha vinto solo uno dei 9 match disputati quest’anno (3-0 casalingo al Palermo), è reduce dalla batosta di Sassuolo martedì (3-1) e dalla precedente al Castellani subita dal Cagliari (0-4).
Momento no per i Toscani, che con tutta probabilità contro i bianconeri si affideranno all’esperienza del duo d’attacco Tavano-Maccarone.

Allegri concede del riposo a Tevez e Liechsteiner in vista della sfida interna contro l’Olympiakos di martedì, schierando in avanti Morata al fianco di Llorente e in fascia destra Pereyra al posto dello svizzero. A centrocampo panchina per Vidal, spazio a Marchisio che affiancherà Pirlo e Pogba.

Il nostro pronostico risente poco del momento negativo che attraversano i bianconeri, perché alle trasferte cui abbiamo assistito, dove la Juve non ha portato a casa il successo, vuoi o non vuoi qualche occasione è sempre arrivata e solo i miracoli dei rispettivi portieri avversari hanno salvato il risultato. E poi l’Empoli arriva da un momentaccio, e incarna ben poco della immane fisicità del Genoa o della velocità di Olympiakos e Sassuolo.
2 (1.40 Paddy Power)

Probabili formazioni

Empoli (4-3-1-2): Bassi; Laurini, Tonelli, Rugani, Mario Rui; Vecino, Valdifiori, Croce; Verdi; Tavano, Maccarone. All.: Sarri
Squalificati: nessuno
Indisponibili: Sepe, Guarente

Juventus (3-5-2): Buffon; Ogbonna, Bonucci, Chiellini; Pereyra, Marchisio, Pirlo, Pogba, Asamoah; Llorente, Morata. All.: Allegri
Squalificati: nessuno


Parma-Inter, ore 20.45
Il Parma di Donadoni attraversa un momento nerissimo, con soli 3 punti accumulati in 9 giornate frutto di una vittoria e 8 sconfitte. In casa il bilancio è ancora peggiore, 4 sconfitte su 4, con il pubblico del Tardini che comincia ad averne fin sopra i capelli.

L’Inter di “rigore”, vittoriosa con un tiro dagli undici metri per partita contro Cesena e Sampdoria, vede svanire di poco l’aria di contestazione che si respirava nelle passate settimane, in particolare contro Mazzarri, anche se non sembra essersi dissolto tutto e i malumori sono pronti a riemergere, dovessero i nerazzurri cadere nuovamente in passi falsi.

Donadoni, per sperare di uscire dalla crisi, si affida agli ex Cassano e Belfodil.
Mazzarri opta per Palacio, a secco da Maggio, al fianco di Icardi. In forte dubbio Hernanes, Kuzmanovic è pronto a partire dal primo minuto, mentre è sicuro assente Campagnaro.

Pochi dubbi sull’esito della gara: l’Inter dovrebbe senza dubbio approfittare del momento dei Parmensi, che, anche causa dell’enorme mole di giocatori in infermeria, avranno bisogno di tempo per rientrare in corsa e sperare di salvare la stagione.
X2 (1.29 Paddy Power), 2 (2.20 Paddy Power)

Probabili formazioni

Parma (3-5-2): Mirante; Mendes, Felipe, Lucarelli; Rispoli, Acquah, Lodi, J. Mauri, De Cegliei; Cassano, Coda. All.: Donadoni
Squalificati: Cordaz
Indisponibili: Paletta, Biabiany, Bidaoui, Cassani, Palladino, Jorquera, Pozzi, Coric

Inter (3-5-2): Handanovic; Ranocchia, Vidic, Juan Jesus; Mbaye, Kuzmanovic, Medel, Kovacic, Dodò; Palacio, Icardi. All.: Mazzarri
Squalificati: nessuno
Indisponibili: D'Ambrosio, Osvaldo, Jonathan, M'Vila, Nagatomo, Guarin, Campagnaro, Hernanes