Scacco matto al Re...al?

Nel ritorno della semifinale di Champions League, i bianconeri chiamati alla vera prova di maturità al Bernabeu contro il Real Madrid

Dopo la prima parte dell’impresa dell’andata, la Juventus è chiamata a completare l'opera al Bernabeu, dove un’atmosfera infuocata attenderà i Campioni d’Italia.

Tanti ricordi nei precedenti nella Capitale spagnola per i bianconeri, che nel recente passato avevano espugnato lo stadio dei Merengues grazie alla strepitosa doppietta di Alessandro Del Piero nel 2008/2009, per non tralasciare le sconfitte di misura che hanno poi permesso la rimonta al ritorno in occasione delle semifinali del 2002/2003 e degli ottavi del 2004/2005, con un 2-1 e un 1-0 rispettivamente per i padroni di casa.

Sarà dura, anzi durissima, perché gli uomini di Allegri non dovranno concedere distrazioni e sperare di approfittare degli spazi che siamo certi il Real lascierà per dar sfogo in fase offensiva.
E’ una utopia pensare di poter passare il turno senza segnare almeno un goal questa sera, questo bisogna tenerlo bene a mente.

Ancelotti fa pretattica, e alla domanda (scontata) sulle possibilità di rivedere Sergio Ramos a centrocampo risponde con un “Perché no”. Peccato che il tecnico italiano sappia bene quanto pesi quell’errore all’andata, che ha avvantaggiato e non poco gli avversari.

E' recuperato Kroos, che con Isco e Rodriguez forma una centrocampo a tre dei più offensivi che possiamo ricordare (!), mentre in avanti tra Bale e CR7 dovrebbe rientrare Benzema dopo un lungo stop.
E’ lui l’uomo che è mancato al reparto offensivo dei Galacticos all’andata, perché l’assenza di un attaccante di peso e di movimento come il francese ha permesso di controllare meglio Ronaldo e Bale.
Con Karim in avanti, che farà da boa centrale e proverà ad alzare la difesa bianconera, i due velocisti del Real dovrebbero godere potenzialmente di più spazi e saranno pericolosissimi con i loro inserimenti.

Allegri ha scelto la formazione anti-Real: sarà 4-3-1-2, con il rientro in formazione titolare, dopo Cagliari anche in Champions, di Paul Pogba, coloui che con la sua qualità può cambiare questo match e consacrarsi definitivamente. Condizione fisica permettendo.
Vidal viene spostato alle spalle delle due punte Morata e Tevez, che giocheranno un ruolo fondamentale con le loro incursioni in velocità e avranno il compito di concretizzare le palle goal che, come detto, per forza di cose il Real dovrà concedere col suo atteggiamento ultra-offensivo.

Le probabili formazioni

REAL MADRID (4-3-3): Casillas; Carvajal, Pepe, Ramos, Marcelo; Kroos, Isco, Rodriguez; Bale, Benzema, Cristiano Ronaldo. All. Ancelotti

JUVENTUS (4-3-1-2): Buffon; Lichtsteiner, Bonucci, Chiellini, Evra; Pogba, Pirlo, Marchisio; Vidal; Morata, Tevez. All. Allegri

Il nostro pronostico

La quota più probabile per i bookmakers è l’1 ad 1.65, ma noi preferiamo di gran lunga puntare sugli esiti che riguardano le marcature, perché molto probabili e hanno delle quote davvero niente male.
L’atteggiamento offensivo del Real, le possibilità di colpire in contropiede della Juve, la necessità di scoprirsi a fine partita per chiunque delle due sia sotto nel risultato, sono armi a favore della nostra giocata.
E occhio all’eventualità dei supplementari..

E poi, in fin dei conti, non possiamo fare a meno di supportare la squadra italiana superstite, sperando che segni almeno un rete, per la gloria e il bene di tutto il nostro movimento calcistico, a cominciare dai punti che ci servono Ranking Uefa per riprenderci il “nostro” quarto posto in Champions, per proseguire alla necessità di superare una mentalità guardinga e timorosa in Europa e per finire giungendo all’ovvio Dio denaro, che tanto permetterebbe alla nostra Serie di fare un salto di qualità in dubbio con qualche successo in più in terra internazionale da qui ai prossimi anni.

Goal (1.75 Paddy Power), Over 2.5 (1.80 Paddy Power)